Nella notte tra Sabato 13 e Domenica 14, piazzetta Ecce Homo, simbolo di rinascita dell’Albergheria e del quartiere Ballarò è stata completamente vandalizzata.
Piante, un piccolo ulivo, una scritta importante che recita “Si vucìa, s’abbannìa, Ballarò è magia”, le panche colorate realizzate con i pallet dove si riposavano i turisti che venivano al mercato e i ragazzi africani delle vicine botteghe. Tutto distrutto, divelto, vandalizzato.
Ma la risposta del comitato SoS Ballarò e di tutto il quartiere non si è fatta attendere.
E alle 14.30 di domenica 14 Gennaio un folto gruppo di cittadini si sono dati appuntamento per ripristinare e far tornare la piazza a 24 ore prima.
Nuovi pallet, piante, vernice colorata e chiodi hanno fatto tornare la piazza un piccolo gioiello, luogo ammirato e sfruttato da residenti e turisti.
«Piazzetta Ecce Homo è tornata ad essere quello che è stata nell’ultimo periodo – dice Massimo Castiglia, presidente della prima circoscrizione di Palermo a Meridionews – non più una discarica e un luogo abbandonato ma è tornata ad essere la bella piazzetta che era, anzi meglio. Non permetteremo a nessuno di portare avanti queste azioni di devastazione gratuita. Non sappiamo chi è stato, non ci interessa, il segnale più forte che abbiamo voluto lanciare è il ripristino immediato della piazzetta, e perché no immaginare che questa piazzetta venga completamente pedonalizzata e riconosciuta dalla pubblica amministrazione».
«Questa piazza è per noi un simbolo del rilancio del quartiere Albergheria e del mercato di Ballarò. Per noi la bellezza e la cura degli spazi comuni è una cosa importante e su cui stiamo investendo per la rinascita del quartiere. Questo gesto non fa altro che rilanciare con ancora più forza la nostra azione – dice Marco Sorrentino della cooperativa turistica Terradamare e esponente dell’assemblea Sos Ballarò – »
Potete guardare il video CLICCANDO QUI
Vi lasciamo a qualche immagine
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complimenti al comitato, e uno schiaffo ai vandali. continuate così
complimenti per la buona volontà. il risualtato estetico però è una cagata. sembra un deposito all’aperto di cose raccattate dai cassonetti. purtroppo non hanno molto gusto estetico. il murales del gatto fatto dell’artista romana (giò pistone, se ricordo bene) è sempre bello
Anch’io apprezzo molto l’impegno. È insindacabilmente meritorio, per cui dispiace ancor di più dire che il risultato non mi piace. D’altra parte è uno spazio pubblico, quindi le valutazioni da parte degli altri, siano esse positive o negative, ci stanno. Al di là della volontà di rinascita, non riesco a cogliere altro nel risultato finale. È evidente come non ci sia alcun pensiero unitario a costituire il filo rosso che leghi ogni dettaglio. È pur vero che non è detto che questo debba esserci per forza, ma a me le cose fatte così alla fine non piacciono granché. De gustibus. Passando da lì non si capisce all’istante se il tutto sia un deposito casuale all’aperto o il frutto di un intervento deliberato. Boh. Evidentemente sarà difettoso il mio gusto estetico. Tempo fa nel mio giardino ho creato panchine e vasi utilizzando piastrelle dismesse, con disegni diversi, su impalcature di legno e ferro riutilizzati e assemblati. Mi sono ispirato, ovviamente facendo le cose in piccolo, alla scalinata di Caltagirone e simili. Ho utilizzato cose che avevo a casa e ho speso meno di 100 euro. È brutto dirlo, ma le mie panchine sono un milione di volte più belle 😉 . Nel video parlano poi della messa a dimora di piante grasse e di piante aromatiche. Siccome mi diletto nel giardinaggio, ho creato anche degli spazi appositi per le une e le altre. Non ci vuole chissà quale competenza. Basta un po’ di fantasia e un pensiero di fondo. Per le piante aromatiche, per esempio, in tre giorni ho costruito una struttura a spirale in legno. È una delle tante tecniche. Le cose fatte a casaccio, come mi pare procedano loro (“questa panchina la facciamo bianca perché va di moda”; “quella la facciamo tutta colorata”; “lì ci mettiamo il basilico, lì invece il prezzemolo” etc…etc..), non mi piacciono. Dunque apprezzo la buona volontà ma spero che in futuro quell’angolo sia sistemato per come si deve.